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RAZIONALE PER LE MISURE DI ISOLAMENTO IN OSPEDALE

RISCHIO BIOLOGICO

La trasmissione delle infezioni all'interno di un ospedale richiede tre elementi: una sorgente (o serbatoio) di microrganismi infettanti, un ospite suscettibile con un portale di entrata recettivo al microrganismo ed un mezzo di trasmissione per i microrganismi.

Sorgente
Le sorgenti umane dei microrganismi infettanti in ospedale possono essere pazienti, personale, familiari ed altri visitatori, e possono comprendere persone con malattia acuta, in fase asintomatica o di incubazione, persone colonizzate transitoriamente o cronicamente da un agente infettante, soprattutto dell’apparato gastrointestinale o respiratorio, ma apparentemente non malate, o persone portatrici croniche di agenti infettanti. Altre sorgenti di microrganismi infettanti possono essere la flora endogena del paziente stesso, che può essere difficile da controllare, ed oggetti ambientali ed inanimati che sono stati contaminati, compresi macchinari e farmaci. Infine, è possibile acquisire infezioni tramite materiali biologici; nella valutazione del paziente per potenziali fonti di infezione vanno pertanto considerate pregresse trasfusioni, o ricevimento di organi o tessuti.

Ospite
La resistenza delle persone ai microrganismi patogeni varia molto da soggetto a soggetto. Qualcuno può essere immune alle infezioni o essere capace di resistere alla colonizzazione di un agente infettante; un altro, esposto allo stesso agente, può stabilire una relazione di commensale con i microrganismi infettanti e divenire portatore asintomatico; altri ancora possono sviluppare una malattia clinicamente manifesta.
Fattori dell'ospite quali l'età, le malattie predisponenti, alcuni trattamenti con antibiotici, corticosteroidi o con altri agenti immunosoppressivi, radiazioni, e una violazione delle "prime linee" dei meccanismi di difesa causata da interventi chirurgici, anestesia o cateteri a dimora possono rendere il paziente più suscettibile alle infezioni.
Pazienti con deficit immunitari congeniti o acquisiti sono ad aumentato rischio per molte infezioni durante il periodo di assistenza, in correlazione con lo specifico difetto immunitario. In generale, questi pazienti possono essere assistiti nello stesso ambiente con altri pazienti; comunque, è sempre consigliabile minimizzare l’esposizione ad altri pazienti con infezioni trasmissibili quali influenza ed altri virus respiratori.

Trasmissione
In ospedale i microrganismi sono trasmessi con diverse modalità e lo stesso germe può essere trasmesso attraverso più di una via. Esistono tre principali vie di trasmissione: contatto, goccioline (droplet) e aerea.
È importante comunque ricordare che non tutti i microrganismi vengono trasmessi da persona a persona.

RISCHIO CHIMICO

Il personale sanitario è soggetto al rischio chimico in relazione non solo all'utilizzo di sostanze chimiche (ad esempio detergenti, disinfettanti, sterilizzanti, ...), ma anche alla preparazione e somministrazione di farmaci (farmaci antibiotici, antiblastici/antitumorali).

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CORRETTO UTILIZZO DEI DISPOSITIVI

La direttiva 2010/32/UE pur fornendo una serie di definizioni non chiarisce cosa sidebba intendere per "dispositivo con meccanismo di protezione".
La Regione Emilia-Romagna recepisce i criteri pubblicati fissati da varie Agenzie Internazionali Regolatorie.

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SICUREZZA DI TAGLIENTI E PUNGENTI PER L'OPERATORE SANITARIO

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Un servizio di informazione offerto agli operatori sanitari da Becton Dickinson